10 Apr Suggerimenti e consigli alle imprese durante l’Emergenza COVID-19
Prato-Firenze, venerdì 10 aprile 2020
Suggerimenti e consigli alle imprese durante l’Emergenza COVID-19
Gli effetti del COVID-19 si stanno avvertendo a livello mondiale, il nostro Governo ha adottato misure molto drastiche per contenere il contagio, tali misure stanno generando sempre più ansia e incertezza.
E’ di ieri la proroga del fermo fino al 4 maggio p.v. Le normative mutano quasi quotidianamente.
L’uomo è stato improvvisamente spodestato di tutto, dagli affetti al lavoro.
Ancora oggi non è possibile una previsione degli effetti e della “fine” del contagio.
L’unica certezza è che questa emergenza sta mettendo le imprese di fronte a grandi sfide, perché impatta a 360° su collaboratori, attività aziendali, nonché sui rapporti con clienti e fornitori.
Nonostante tutto, dobbiamo a tenere a mente ciò che diceva Einstein: “La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.”
E’ quindi fondamentale che ogni azienda strutturi il proprio piano di azione e una comunicazione tempestiva ed efficace.
Cercare di gestire business e Emergenza
Analizzare il proprio business plan e apportare i necessari correttivi
Sembrano suggerimenti scontati, ma la giusta analisi e approfondimento possono portare a soluzioni inaspettate.
i) Rivedere i progetti in corso, analizzando i costi alla luce delle previsioni aggiornate dei ricavi per il 2020.
ii) Monitorare continuamente i flussi di cassa.
iii) Agire in modo etico, definendo – per quanto possibile- quali impegni prendere con investitori e creditori e comunicarlo tempestivamente, per rassicurarli, e agevolarli nella revisione dei loro business plan; chiedere che la medesima operazione sia fatta dai vostri debitori.
Se tutti agissimo in modo etico, pur con le riduzioni e/o sospensioni del caso, si potrebbe stemperare in parte l’incertezza che in modo prepotente si è impossessata della nostra esistenza lavorativa e non.
iv) Essere sempre attenti alla situazione dei mercati nel lungo termine e quali potranno essere le azioni dei competitor, individuare – quindi- gli investimenti necessari per accelerare la ripresa e riprendere la crescita. La capacità di mutare in questi contesti è fondamentale.
a titolo di esempio: Nei settori di retail analizzare la possibilità delle vendite on line;
Nella ristorazione o servizi al pubblico ripensare in modo creativo agli spazi affinché vi sia un’anima nuova da presentare ad un nuovo consumatore.
v) Laddove vi siano le disponibilità economiche, considerare eventuali acquisizioni, disinvestimenti, partnership e altre iniziative di finanza straordinaria. Sviluppare la capacità di agire/reagire rapidamente ed eseguire le “due diligence” tenendo conto delle criticità indotte dalla crisi su flussi di cassa e continuità operativa.
vi) Costruire la propria squadra composta da rappresentanti delle diverse aree di business, così da disporre di una visione globale degli impatti della crisi su tutte le funzioni aziendali.
vii) Comunicare nel modo giusto, in un momento come questo, può fare la differenza.
viii) Analizzare, modificandola se necessario, i propri prodotti, la rete commerciale e i canali distributivi in base alle mutate condizioni di mercato, non solo in un’ottica di breve, ma anche di lungo termine.
Salute e Sicurezza per dipendenti e collaboratori
Sicurezza e benessere di operai e impiegati devono essere la priorità.
Occorre investire tutto quanto necessario per assicurare un ambiente di lavoro sicuro e salubre, dotare tutti dei dispositivi di protezione individuale, definire modalità operative per eliminare i rischi di contatto. Comunicare in modo chiaro ai propri dipendenti come comportarsi, fare richiami laddove non vengano rispettate le nuove norme di sicurezza.
Valutare se stipulare e/o adeguare polizze assicurative per il personale coerentemente con l’evolversi della situazione.
La liquidità
Il fermo degli impianti produttivi nelle recenti disposizioni sta comportando difficoltà nel garantire la continuità operativa di molte aziende, causa la carenza di liquidità.
E’ necessario valutare la possibilità e l’entità dell’impatto di sospensioni o chiusure di fornitori, nonché di richieste di riduzione e/o rimodulazione dei pagamenti da parte di clienti.
E’ necessario, altresì, rivedere gli accordi contrattuali per cercare di contenere eventuali contenziosi relativi alla produzione e alla consegna conseguenti a ritardi di fornitura.
Comunicare con i clienti per valutarne la capacità di rispetto delle tempistiche contrattuali di pagamento.
Conoscere dettagliatamente tutte le disposizioni legislative al fine di poter beneficiare delle opportunità offerte (sgravi, slittamento scadenze, dilazioni di pagamento, …).
Valutare l’opportunità di rinegoziare i termini delle locazioni commerciali.
Dare priorità alla revisione delle polizze assicurative per valutare i potenziali recuperi per l’interruzione dell’attività e chiarire i termini di copertura man mano che la situazione evolve.
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